Quando si procede con l’acquisto della prima casa, sono quattro le tipologie di imposte che occorre pagare:
- IVA: si deve procedere con il suo pagamento solo quando si acquista da un’impresa di costruzioni o comunque da quelle imprese che si occupano di compravendita di immobili. Il suo importo è determinato sulla base del valore dichiarato nell’atto di compravendita;
- Imposta di registro: da versare all’Agenzia delle Entrate al momento della registrazione dell’atto di compravendita;
- Imposta ipotecaria: tipologia di tributo dovuto per le operazioni di trascrizione, iscrizione, rinnovazione, cancellazione e annotazione nei Pubblici Registri Immobiliari;
- Imposta catastale: rappresenta l’importo da versare al Catasto Immobili dell’Agenzia delle Entrate per registrare il trasferimento immobiliare.
Le imposte di registro, ipotecaria e catastale sono versate dal notaio presso il quale è stato registrato l’atto di compravendita quando si procede con la registrazione dell’atto presso i relativi registri e uffici. Per poterle determinare, qualora dovesse essere acquistato un immobile ad uso abitativo, l’acquirente potrà scegliere di utilizzare come base imponibile il valore catastale dell’immobile anziché il prezzo dichiarato nell’atto di compravendita.
Sia l’applicazione che l’importo delle imposte subiscono delle variazioni in base a tre elementi fondamentali, ovvero la tipologia di soggetto venditore (es. soggetto privato, impresa di costruzioni), destinazione dell’immobile acquistato (es. prima casa o seconda casa) e, infine, il tipo di immobile acquistato (es. abitazione di lusso). Esistono, difatti, delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa, le quali consentono di pagare delle imposte ridotte in presenza di specifiche condizioni. Se l’acquisto è fatto presso un privato, occorre versare un’imposta di registro del 2% sul valore catastale dell’immobile, mentre le imposte ipotecaria e catastale sono pari a € 50,00. Se il venditore è, invece, un’impresa con vendita soggetta a Iva, l’acquirente dovrà versare l’imposta sul valore aggiunto, calcolata sul prezzo della cessione, pari al 4%. Le imposte di registro, catastale e ipotecaria avranno un costo pari a € 200,00 ciascuna.