Per determinare la rendita che, secondo l’Agenzia delle Entrate, potrebbe essere prodotta da un immobile e a partire dalla quale verranno calcolate le tasse, le unità immobiliari vengono divise in categorie sulla base di quelle che sono le loro caratteristiche. Ogni categoria sarà poi soggetta ad aliquote diverse.
La Categoria A/1 fa riferimento alle abitazioni di tipo signorile, ovvero quelle unità immobiliari che appartengono a fabbricati situati in zone di pregio con caratteristiche costruttive, tecnologiche e rifiniture di livello superiore rispetto quelle dei fabbricati di tipo residenziale.
Alla Categoria A/2 appartengono le abitazioni di tipo civile, vale a dire quei fabbricati con caratteristiche costruttive, tecnologiche e rifiniture di livello che rispondono alle richieste di mercato per fabbricati di tipo residenziale.
Nella Categoria A/3 troviamo le abitazioni di tipo economico, quindi fabbricati con caratteristiche di economia sia per i materiali utilizzati sia per la rifinitura. In questo caso sono presenti solo gli impianti tecnologici indispensabili.
Per Categoria A/4, invece, si intendono le abitazioni di tipo popolare, con caratteristiche costruttive e rifiniture di livello modesto. Gli impianti presenti sono quelli indispensabili. Questa categoria non può più essere utilizzata per le unità immobiliari abitative di recente costruzione, ma può essere attribuita ad abitazioni di vecchia costruzione con grado di finimento semplice, con scarsa dotazione di impianti e che non corrispondono agli standard odierni.
Nella Categoria A/5 sono incluse le abitazioni di tipo ultrapopolare, ovvero unità immobiliare che appartengono a fabbricati con caratteristiche costruttive e con rifiniture di bassissimo livello. Di norma non sono presenti servizi igienico-sanitari esclusivi. Tuttavia questa categoria è stata annullata, insieme alla Categoria A/6 (Abitazioni di tipo rurale), con la nota C1/1022/94 poiché tale categoria non rappresenta più tipologie abitative ordinarie.
Nella categoria A/7 rientrano le abitazioni in villini, vale a dire fabbricati, anche se suddivisi in unità immobiliari, che presentano caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture tipiche di un fabbricato di tipo civile o economico e dotati di aree esterne a uso esclusivo.
Nella Categoria A/8 troviamo le ville, quindi quegli immobili in cui sono presenti un parco o un giardino, edificati in zone urbanistiche adatte a queste tipologie di costruzioni o in zone di pregio.
Nella Categoria A/9 rientrano i castelli e i palazzi eminenti, nella A/10 gli uffici e gli studi privati, mentre nella A/11 le abitazioni e gli alloggi come i rifugi di montagna, le baite, i trulli, i sassi, etc.